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Luigi Brignoli 1881 - 1952. Souk marocchino dipinto nel 1952.

Prezzo di listino €118,95 EUR
Prezzo di listino Prezzo di vendita €118,95 EUR
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Attribuito a Luigi Brignoli 1881 - 1952. Un olio su tela sottile e intrigante raffigurante una veduta di un souk marocchino dipinto nel 1952.

Crediamo che questo dipinto sia dell'artista italiano Luigi Brignoli. E' alloggiato nella sua cornice originale e datato 1952 al verso. Sull'anva è presente il timbro di un rivenditore di Livorno Italia.

Olio su tela

35 x 45 centimetri

Ospitato in cornice originale. £ 100

Condizioni: Il dipinto è in buone condizioni. Potrebbe essere utile una pulizia professionale e presenta una piccola rientranza in alto a destra.

Luigi Brignoli frequenta i corsi dell'Accademia Carrara di Bergamo come allievo di Cesare Tallone e Ponziano Loverini e, per due anni, quelli dell'Accademia di Brera di Milano. Nel frattempo partecipa a numerose mostre, tra le altre espone due volte nel 1907 e nel 1926 all'Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia[1] è apprezzato per i suoi paesaggi di tradizione lombarda ed è molto stimato come ritrattista.
Già quarantenne è attratto dal Nord Africa e, nel 1922, è con Giorgio Oprandi in Algeria, a Biskra, dove dipinge per molti mesi. Poi, nel 1923, si trasferì in Tunisia, per tornare in patria nello stesso anno ed esporre con successo le sue opere di pittura orientalista eseguite in Africa al Circo di Bergamo. Come pittore orientalista Brignoli rifugge da forme di retorica esotica, ma rivive il nuovo ambiente con un'attenta ricerca dei colori e del paesaggio.
Nel 1926, con Angiolo Alebardi, espone alla Galleria Pesaro di Milano. Nello stesso anno succede al maestro Loverini nella direzione dell'Accademia Carrara di Bergamo, incarico che manterrà fino al 1945, quando sarà sostituito da Funi. Nello stesso anno sposò Anita Taramelli, con la quale trascorse il resto dei suoi giorni. Anita fu sua compagna di viaggio in Belgio, Olanda, Sardegna e Africa[2]. Del maggio 1934 è la mostra personale Tripolitania, promossa dal Circolo Artistico Bergamasco. Nel 1942 espone alla Permanente di Milano con Cugusiini e Della Foglia.